La prima metà del 2020 è stata segnata dai lockdown dovuti al COVID-19, che hanno causato cali senza precedenti nelle vendite mensili di veicoli da febbraio in poi. Nei primi 6 mesi del 2020, la perdita di volume è stata del 28% per il mercato totale dei veicoli leggeri, rispetto al primo semestre del 2019. I veicoli elettrici hanno retto meglio, registrando una perdita del 14% su base annua nel primo semestre, a livello globale. Gli sviluppi regionali sono stati tuttavia molto diversificati: in Cina, dove i numeri del 2020 sono paragonabili alle vendite ancora positive del primo semestre del 2019, i veicoli elettrici a nuova generazione hanno perso il 42% su base annua, in un mercato automobilistico in calo del 20%. Le ragioni principali sono la riduzione dei sussidi e i requisiti tecnici più rigorosi. Negli Stati Uniti, le vendite di veicoli elettrici hanno seguito l'andamento generale del mercato.
L'Europa è il punto di riferimento per le vendite di veicoli elettrici nel 2020, con una crescita del 57% nel primo semestre, in un mercato automobilistico in calo del 37%. Il rapido aumento delle vendite di veicoli elettrici è iniziato a settembre 2019 e ha acquisito ulteriore slancio quest'anno. L'introduzione del WLTP, insieme alle modifiche alla tassazione nazionale sui veicoli e ai sussidi, ha creato una maggiore consapevolezza e domanda di veicoli elettrici. Il settore si è preparato a raggiungere l'obiettivo di 95 gCO2/km per il 2020/2021. Oltre 30 nuovi e migliorati modelli BEV e PHEV sono stati introdotti nella seconda metà del 2019 e la produzione è aumentata a volumi elevati, nonostante un fermo del settore di 1-2 mesi.
Sei paesi europei hanno introdotto ulteriori incentivi per la ripresa verde per promuovere l'aumento delle vendite di veicoli elettrici, a partire da giugno e luglio. I risultati preliminari di luglio forniscono un'indicazione dell'effetto sull'adozione dei veicoli elettrici nel secondo semestre: i primi 10 mercati europei di veicoli elettrici hanno aumentato le vendite di oltre il 200% complessivamente. Prevediamo una forte adozione per il resto dell'anno, con vendite che superano il milione e quote di mercato mensili del 7-10%. La quota globale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) per il primo semestre del 2020 è attualmente del 3%, sulla base di vendite di 989.000 unità. I mercati automobilistici più piccoli continuano a guidare l'adozione dei veicoli elettrici. Il leader della quota è la Norvegia, come di consueto, dove il 68% delle vendite di auto nuove è stato costituito da veicoli a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) nel primo semestre del 2020. L'Islanda si è classificata al secondo posto con il 49% e la Svezia al terzo con il 26%. Tra le economie più grandi, la Francia è in testa con il 9,1%, seguita dal Regno Unito con il 7,7%. La Germania ha registrato il 7,6%, la Cina il 4,4%, il Canada il 3,3% e la Spagna il 3,2%. Tutti gli altri mercati automobilistici con oltre 1 milione di vendite totali hanno registrato un incremento pari o inferiore al 3% nel primo semestre del 2020.
Le nostre previsioni per il 2020 sono di circa 2,9 milioni di vendite di veicoli elettrici e ibridi plug-in in tutto il mondo, a meno che una recrudescenza del COVID-19 non costringa importanti mercati dei veicoli elettrici a un nuovo lockdown. La flotta globale di veicoli elettrici raggiungerà i 10,5 milioni entro la fine del 2020, includendo i veicoli leggeri. I veicoli commerciali medi e pesanti aggiungeranno altre 800.000 unità allo stock globale di veicoli plug-in.
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L'Europa inverte la tendenza
Grazie a generosi incentivi e a una migliore offerta di veicoli elettrici nuovi e migliorati, l'Europa è diventata la vincitrice indiscussa del primo semestre del 2020 e con ogni probabilità guiderà la crescita per tutto il 2020. L'impatto del COVID-19 sui mercati automobilistici è stato più grave in Europa, ma le vendite di veicoli elettrici sono cresciute del 57%, raggiungendo una quota di veicoli leggeri del 6,7%, o del 7,5% se si considerano solo i mercati UE+EFTA. Questo dato si confronta con la quota di mercato del 2,9% del primo semestre del 2019, un aumento formidabile. La quota dell'Europa nelle vendite globali di veicoli elettrici (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) è aumentata dal 23% al 42% in un anno. Per la prima volta dal 2015, in Europa sono stati venduti più veicoli elettrici che in Cina. I maggiori contributori alla crescita dei volumi sono stati Germania, Francia e Regno Unito. Ad eccezione della Norvegia (-6%), tutti i principali mercati europei dei veicoli elettrici hanno registrato guadagni quest'anno.
Il calo delle vendite e delle quote di mercato dei veicoli elettrici a nuova generazione (NEV) in Cina è iniziato a luglio 2019 ed è proseguito per tutto il primo semestre del 2020, amplificato dal crollo del mercato di febbraio e marzo. Per il primo semestre, i dati del 2020 sono confrontabili con quelli del 2019, prima che le riduzioni dei sussidi e ulteriori requisiti tecnici soffocassero domanda e offerta. Su questa base, le perdite ammontano a un misero -42%. La Cina ha rappresentato il 39% dei volumi globali di BEV e PHEV nel primo semestre, in calo rispetto al 57% del primo semestre del 2019. I risultati preliminari di luglio indicano una ripresa delle vendite di NEV, con un aumento di circa il 40% rispetto a luglio 2019.
In Giappone le perdite sono continuate, con cali generalizzati, soprattutto tra gli importatori.
I volumi negli Stati Uniti sono stati frenati dalla chiusura di Tesla per 7 settimane, da fine marzo a metà maggio, e ci sono state poche notizie dagli altri OEM. La nuova Tesla Model Y ha contribuito con 12.800 unità nel primo semestre. Le importazioni dall'Europa hanno registrato un forte calo dei volumi, poiché gli OEM europei hanno dato priorità alle consegne in Europa, dove sono più urgentemente necessarie. I punti salienti per i volumi del secondo semestre in Nord America saranno la nuova Ford Mach-E e le consegne in grandi volumi della Tesla Model-Y.
Gli “altri” mercati includono Canada (21.000 vendite, -19%), Corea del Sud (27.000 vendite, +40%) e molti mercati di veicoli elettrici più piccoli e in rapida crescita in tutto il mondo.
Miglia avanti
Il vantaggio della Model-3 è impressionante, con oltre 100.000 unità vendute in più rispetto alla numero 2, la Renault Zoe. A livello mondiale, un veicolo elettrico su sette venduto era una Tesla Model-3. Mentre le vendite hanno subito un duro colpo in Europa e Nord America, la produzione locale in Cina ha guadagnato terreno, diventando con un ampio margine il modello NEV più venduto. Le vendite globali sono ora vicine a quelle dei principali modelli concorrenti con motore a combustione interna.
Con il forte calo delle vendite di veicoli elettrici a nuova generazione in Cina, molti modelli cinesi sono scomparsi dalla top 10. Rimangono la BYD Qin Pro e la GAC Aion S, entrambe berline elettriche a lunga autonomia, apprezzate da acquirenti privati, pool aziendali e servizi di ride hailer.
La Renault Zoe è stata riprogettata per il MY2020, le consegne in Europa sono iniziate nel quarto trimestre del 2019 e le vendite sono aumentate del 48% rispetto al modello precedente. La Nissan Leaf ha perso un altro 32% rispetto allo scorso anno, con perdite in tutte le regioni, a dimostrazione del fatto che Nissan è sempre meno impegnata nel suo segmento. È in buona compagnia: le vendite della BMW i3 sono diminuite del 51% rispetto allo scorso anno, non avrà un successore e il suo declino è destinato a scomparire.
Al contrario, la e-Golf, che verrà presto abbandonata, continua ad andare forte (+35% a/a), poiché VW ha accelerato la produzione e le vendite con l'avvento della nuova ID.3. La Hyundai Kona è ora prodotta nella Repubblica Ceca per le vendite in Europa, il che migliorerà la disponibilità nella seconda metà del 2020.
Il primo PHEV nella top 10 è il venerabile Mitsubishi Outlander, introdotto nel 2013, rinnovato due volte e ancora uno dei pochi PHEV in grado di utilizzare la ricarica rapida a corrente continua. Le vendite nel primo semestre sono diminuite del 31% su base annua e al momento non è chiaro se arriverà un modello successivo.
L'Audi e-tron quattro è diventata leader nella categoria dei SUV di grandi dimensioni, una posizione saldamente detenuta dalla Tesla Model X dal 2017. L'avvio delle vendite globali è iniziato nel quarto trimestre del 2018 e le vendite sono raddoppiate rispetto al primo semestre del 2019. Il volume delle vendite della VW Passat GTE riguarda sia la versione europea (56%, principalmente Station Wagon) sia la versione prodotta in Cina (44%, tutte berline).
Data di pubblicazione: 20-01-2021