Il nuovo CEO di Volvo ritiene che i veicoli elettrici siano il futuro e non esiste altra soluzione

Il nuovo CEO di Volvo Jim Rowan, ex CEO di Dyson, ha recentemente parlato con il caporedattore di Automotive News Europe, Douglas A. Bolduc.L’intervista “Meet the Boss” ha chiarito che Rowan è un convinto sostenitore delle auto elettriche.Infatti, se riuscirà a farlo a modo suo, il SUV XC90 di nuova generazione, o il suo sostituto, otterrà il riconoscimento di Volvo come “azienda automobilistica elettrificata di prossima generazione molto credibile”.

Automotive News scrive che la prossima ammiraglia elettrica di Volvo segnerà l'inizio di un passaggio per la casa automobilistica che la porterà a diventare una vera casa automobilistica esclusivamente elettrica.Secondo Rowan, il passaggio ai veicoli completamente elettrici darà i suoi frutti.Inoltre, ritiene che anche se molte case automobilistiche preferirebbero prendersi il tempo necessario per affrontare la transizione, Tesla ha riscontrato un enorme successo, quindi non c'è motivo per cui Volvo non possa seguirne l'esempio.

Rowan condivide che la sfida più grande sarà chiarire che Volvo è un'interessante casa automobilistica esclusivamente elettrica, e il SUV elettrico di punta che l'azienda prevede di rivelare presto è una delle chiavi principali per far sì che ciò accada.

Volvo prevede di produrre solo auto e SUV elettrici entro il 2030. Tuttavia, per arrivare a quel punto, ha fissato l’obiettivo del 2025 come punto a metà strada.Ciò significa che molto dovrà accadere nei prossimi anni poiché Volvo produce ancora principalmente veicoli alimentati a gas.Offre numerosi veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV), ma i suoi sforzi solo elettrici sono stati limitati.

Rowan è fiducioso che Volvo possa raggiungere i suoi obiettivi, anche se è chiaro che ogni singola decisione che l'azienda prenderà da questo punto in avanti dovrà essere presa tenendo costantemente presenti gli obiettivi.Tutte le assunzioni e tutti gli investimenti devono puntare alla missione esclusivamente elettrica della casa automobilistica.

Nonostante marchi rivali come Mercedes insistano sul fatto che gli Stati Uniti non saranno pronti per un futuro completamente elettrico entro il 2030, Rowan vede numerosi segnali che indicano il contrario.Fa riferimento al sostegno ai veicoli elettrici a livello governativo e ribadisce che Tesla ha dimostrato che ciò è possibile.

Per quanto riguarda l’Europa, non ci sono dubbi sulla forte e crescente domanda di veicoli elettrici a batteria (BEV), e molte case automobilistiche ne stanno approfittando già da anni.Rowan vede la transizione in Europa e la recente crescita del segmento dei veicoli elettrici negli Stati Uniti come chiari indicatori del fatto che una transizione globale è già in corso.

Il nuovo CEO aggiunge che non si tratta solo di persone che desiderano un veicolo elettrico per salvare l'ambiente.Piuttosto, c'è l'aspettativa che ogni nuova tecnologia migliori e semplifichi la vita delle persone.La vede più come la prossima generazione di automobili che semplicemente come auto elettriche per il gusto di essere auto elettriche.Rowan ha condiviso:

“Quando si parla di elettrificazione, in realtà si tratta della punta dell’iceberg.Sì, i consumatori che acquistano un’auto elettrica cercano di essere più rispettosi dell’ambiente, ma si aspettano anche di ottenere quel livello extra di connettività, un sistema di infotainment aggiornato e un pacchetto complessivo che offra caratteristiche e funzionalità più moderne”.

Rowan prosegue affermando che, per raggiungere il vero successo con i veicoli elettrici, Volvo non può limitarsi a produrre automobili eleganti e dotate di ampia autonomia, oltre a buone valutazioni di sicurezza e affidabilità.Invece, il marchio deve trovare quelle “piccole uova di Pasqua” e creare un fattore “Wow” attorno ai suoi prodotti futuri.
Il CEO di Volvo parla anche dell'attuale carenza di chip.Secondo lui, poiché diverse case automobilistiche utilizzano chip diversi e fornitori diversi, è difficile prevedere come andrà a finire.Tuttavia, le preoccupazioni relative alla catena di fornitura sono diventate una battaglia costante per le case automobilistiche, soprattutto nel contesto della pandemia di COVID-19 e dell’invasione russa dell’Ucraina.

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Orario di pubblicazione: 16 luglio 2022